Scuola

SCELGO AREZZO perché…
Vogliamo una scuola ACCOGLIENTE, ORGANIZZATA e SICURA

Investire nella scuola equivale ad investire nel futuro: le opportunità crescono se cresce il capitale umano della nostra comunità.
Scuola e formazione dei giovani sono il punto di partenza per creare e sviluppare le fondamenta della cultura e lo spirito costruttivo di una società evoluta.
IL MODELLO DI SVILUPPO CHE DEVE PERSEGUIRE LA CITTÀ DI AREZZO DEVE QUINDI ESSERE DIRETTO ALLA COSTRUZIONE DELLA SOCIETÀ DELLA CONOSCENZA, GARANTENDO L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE NONCHÉ DI QUELLE DEFINITE “DI CITTADINANZA”, FONDAMENTALI PER IL PIENO ESERCIZIO DELLA FUNZIONE CIVICA E SOCIALE.
La società in cui viviamo oggi si presenta sotto le vesti di società dell’informazione, che impone lo sviluppo di conoscenze incrementali e l’espansione della formazione continua. Quest’ultima rappresenta lo strumento per adeguarsi alle trasformazioni sempre più veloci del mondo globalizzato; il pilastro su cui deve poggiare un’azione amministrativa che voglia governare, e non subire, queste trasformazioni è rappresentato da una scuola MODERNA, ACCOGLIENTE, INCLUSIVA.
Tali caratteristiche possono dirsi integrate quando la scuola è capace di fornire strumenti per favorire un approccio critico di analisi della realtà e integrazione delle diversità.

Tra le priorità individuate nel settore educativo c’è la gestione degli ASILI NIDO con riferimento alla disponibilità dei posti e la creazione di servizi per la prima e la seconda infanzia; inoltre è necessario intervenire con scelte precise sul percorso educativo dei bambini dai 0 ai 6 anni e farsi garante dell’intero percorso educativo dalla scuola dell’infanzia fino agli Istituti Superiori, puntando sull’implementazione delle offerte di accesso e frequenza scolastica, sull’innovazione didattica a tecnologica, sulla partecipazione di bambini e studenti alla vita della città; sull’implementazione di ricerca di nuovi contesti educativi extra-scolastici per apprendimenti esperienziali ed ecologici e sulla promozione di corsi di formazione per educatori ed insegnanti.

Nel raggiungimento di questi obiettivi l’Amministrazione comunale deve giocare un ruolo sempre più attivo e partecipativo, creando le opportune sinergie tra scuola e nuclei familiari, creando un modello di SCUOLA ORGANIZZATA, SICURA, FORMATIVA.

Le nostre proposte in concreto:

Perseguire una SCUOLA ORGANIZZATA si traduce nell’azione comunale diretta a sostenere e incrementare le iniziative formative attraverso il POF (Piano Offerta Formativa) che ogni anno docenti, genitori, Dirigente e Consiglio di Istituto proporranno, sollecitando interventi formativi finalizzati all’educazione civica ed ambientale, nonché alla miglior padronanza delle lingue straniere; vogliamo ampliare l’offerta formativa promuovendo il coordinamento con associazioni di volontariato, culturali, dei genitori, di quartiere, Fondazioni e Consigli di Circolo, con particolare riguardo a studenti con difficoltà di apprendimento, tramite programmi volti a diminuire la dispersione scolastica, con possibilità di utilizzo degli ambienti per attività ulteriori rispetto alla didattica ed in orari extrascolastici.
Vogliamo attrarre fondi europei per perseguire il processo di DIGITALIZZAZIONE in tutte le scuole, implementando una connettività diffusa in ogni aula scolastica.

Per avere una SCUOLA SICURA è invece necessario prendersi cura dell’EDILIZIA SCOLASTICA, programmando in modo strutturato e dedicando risorse adeguate agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, in virtù di una pianificazione pluriennale con ordine di priorità legato in primo luogo alla sicurezza, all’igiene, ma anche alla “piena vivibilità”. Senza ombra di dubbio un ambiente curato e appositamente studiato rende accogliente e piacevole la permanenza, favorendo il benessere degli studenti con buona ricaduta anche sui processi di apprendimento.
LE NUOVE REALIZZAZIONI E LE RISTRUTTURAZIONI SEGUIRANNO UN APPROCCIO BIOCLIMATICO, UTILIZZANDO SISTEMI DI ILLUMINAZIONE A LED, ABBATTENDO OGNI TIPO DI BARRIERA ARCHITETTONICA, con particolare attenzione all’adeguamento alla prevenzione antincendio, all’analisi della vulnerabilità sismica e al conseguimento di un sensibile incremento dell’efficienza energetica. Pensiamo anche a percorsi pedonali o piste ciclabili dedicate al tragitto scuola-casa, che agevolino l’uso di mezzi di mobilità per nulla inquinanti, in totale sicurezza.

L’obiettivo di una SCUOLA FORMATIVA si persegue proponendo AREZZO come sede di una RETE DI SCUOLE DI ECCELLENZA per l’innovazione scolastica, coinvolgendo anche l’Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Educativa. La rete di scuole opera nel campo della ricerca didattica ed organizzativa, sviluppando quanto già previsto dall’autonomia scolastica. Gli istituti scolastici si potranno connotare come laboratori di ricerca e di formazione professionale, sperimentando modelli scolastici nuovi, in linea con le più innovative politiche scolastiche promosse dall’amministrazione centrale e dalle istituzioni locali. Tali risultati si raggiungono mediante una scuola dotata di organico funzionale e docenti di comprovata esperienza.
VOGLIAMO FARE SÌ CHE IL COMUNE SI IMPEGNI, ASSIEME AGLI INSEGNANTI E AI RAPPRESENTATI DI IMPRESE, AFFINCHÉ L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO DIVENTI UN PASSAGGIO SIGNIFICATIVO E IL TRAMPOLINO DI LANCIO VERSO UN’OCCUPAZIONE PIÙ APPROPRIATA PER I GIOVANI E CHE SVILUPPI IL LORO POTENZIALE.

Vogliamo potenziare esperienze che abbiano già dato buoni risultati in passato, in particolare promuovendo ed incentivando i progetti “Contro il bullismo e Cyber Bullismo” rivolti agli studenti delle secondarie di primo e secondo grado, pensati per migliorare il benessere a scuola ma anche il benessere in città, negli spazi extrascolastici frequentati dai ragazzi o sui mezzi pubblici.

Vogliamo promuovere ed implementare, laddove presenti, gli orti scolastici, che sono acquisizioni culturali da sostenere e incentivare. Costituiscono un importante momento di accostamento alle stagioni, ai cicli produttivi, alle diversità colturale e all’economia circolare, cioè un diverso modo di produrre, consumare e valorizzare le risorse e la biodiversità, combattendo sprechi, riciclando rifiuti, attingendo energia da fonti rinnovabili. Lavorare nell’orto può insegnare che ogni sviluppo è tale solo se in armonia con il mondo che li circonda e con le sue limitate risorse.